Identità migranti
Le celebrazioni natalizie e la rappresentazione
dei Three Kings

Fra gli eventi a carattere religioso realizzati in ambito associativo e comunitario dai diversi gruppi cattolici di Napoli vi sono quelli legati alle festività del Natale, i cui preparativi, nel paese di origine, possono iniziare fin dal mese di settembre ed i festeggiamenti protrarsi fino alla prima domenica di gennaio.
Le feste di Natale organizzate in contesto migratorio si tengono, in genere, una delle domeniche precedenti la vigilia, quando gran parte degli immigrati è libera dal lavoro. Le modalità di celebrazione possono variare fra le diverse associazioni della città, in relazione al carattere più o meno religioso dei gruppi associativi o alla provenienza della maggioranza degli immigrati che ne fanno parte, vista la considerevole eterogeneità culturale e linguistica dell’arcipelago filippino.
In questa sezione sono raccolte fotografie degli eventi festivi e dei riti del Natale svolti dai diversi gruppi, fra i quali si può ricomprendere anche la rappresentazione dei Three Kings. Celebrativa della nascita di Cristo, quest’ultima, era organizzata la prima domenica di gennaio dalla comunità filippina che si riuniva presso la sala San Francesco de Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo. La realizzazione di questo evento si può ricollegare al carattere fortemente religioso delle attività di questo gruppo associativo, che lo differenziava da altre associazioni cattoliche presenti in quegli anni, a Napoli, come la Filipino Community dell’Api-colf.
Un elemento ricorrente nel caso delle feste organizzate da gruppi cattolici è rappresentato dalla riproposizione, nel contesto migratorio, di un simbolo tipico del Natale nelle Filippine, la “parol”. Questa è una lanterna costruita in maniera artigianale, in carta velina o bambù, che può contenere al suo interno un piccolo presepe o una candela e secondo la tradizione cattolica, si appende alle finestre o alle porte delle abitazioni. Tutte le famiglie, anche le più povere, nel paese di origine, ne possiedono una, mentre solo alcune addobbano l’albero di Natale. In occasione delle feste natalizie sono sovente organizzati, a Napoli, concorsi che prevedono la premiazione della parol più bella, fra quelle realizzate dagli immigrati residenti. Rinvia, inoltre, a forme di ibridazione culturale il fatto che in occasione delle celebrazioni, oltre alla riproposizione delle parol possa essere addobbato, simbolicamente, anche un abete natalizio, come si evince da alcune immagini comprese in questa sezione.