1) Ceramiche, arazzi, tappeti, stoffe lavorate e decorate sono queste le “materie prime” che gli espositori russi esibiscono e mettono in vendita all’esposizione di Chicago nel 1893.
2) Le pellicce in gran quantità e varietà in un contorno scenografico di orsi e lupi impagliati, Chicago 1893.
3) Grande attenzione all’esposizione parigina del 1900 è riservata alla Siberia che si sta rivelando proprio in quegli anni area preziosa per via di giacimenti di petrolio e minerali. Un’ampia sezione è perciò specificamente riservata a codesti territori estremi sui quali notevole è la curiosità dei visitatori che affluiscono numerosi. A tale nutrito ingresso di pubblico risponderà un allestimento altrettanto “traboccante”. Una cascata di pelli e pellicce foderano interamente le pareti alternate ad alcuni dipinti esplicativi e a stoffe e tappeti. Una significativa quantità di animali impagliati, dall’orso bianco al tricheco, contribuiscono a proiettare chi visita questa mostra nelle gelide e rarefatte atmosfere di quelle lande. Non può mancare l’«incontro» con i manichini di esponenti dei popoli che abitano la Siberia inesorabilmente intabarrati nelle loro casacche di pelliccia con il volto che appena spunta dal cappuccio. Tale racconto etnografico, la narrazione e la rappresentazione di questa terra attraverso i topoi che meglio possono caratterizzarla a livello popolare e di grande pubblico riscuoterà, come attestano le cronache dell’epoca, un successo oltre ogni misura.
4) Come già accaduto nelle mostre moscovite il ricorso molto frequente ai manichini prevede un loro uso per così dire “statico”, mentre in un numero più ristretto di casi gli atteggiamenti e le posture che a essi vengono imposti rimandano ad azioni in movimento. La teatralizzazione delle pose ben si attaglia, ad esempio, alla riproposizione di coreografie; nel nostro caso uno sciamano mostra di danzare percuotendo ritmicamente un tamburo. La ricostruzione etnografica del momento topico, con notevoli licenze poetiche, prevede la presenza di altre persone sedute a terra che osservano la situazione, il tutto sul consueto sfondo di abiti e pellicce appese alle pareti. L’Esposizione di Parigi del 1900.